Storia dell'associazione
Angsa Nazionale

Angsa nasce il 16 Febbraio del 1985 a Siena come associazione di genitori di bambini con autismo: consapevoli fin da allora che dall’autismo si migliora ma non si guarisce, essi vollero già nel nome (soggetti autistici) puntualizzare che l’associazione si sarebbe occupata sia di bambini che di adulti con autismo.
Angsa per prima, dalla fine degli anni 80 propose l’educazione speciale sulla base di metodi cognitivi e comportamentali applicati già da decenni in America e nel Nord-Europa, invitando Lovaas e Schopler in Italia e traducendo le loro opere.
Tuttora i migliori risultati si ottengono applicando le soluzioni di pedagogia speciale che offrono percorsi educativi precoci, intensivi e individualizzati, all’interno di strategie appositamente create, come riportato nella Linea Guida n.21 dell’ISS, che Angsa ha richiesto fin dal 2006 al Ministero della Salute.
Angsa è impegnata a dare speranze di un futuro sereno e dignitoso alle persone con autismo, tutelando i loro diritti ad avere una diagnosi tempestiva, un immediato trattamento abilitativo, un’educazione speciale, un inserimento lavorativo adeguato alle potenzialità, una vita dignitosa, il più possibile autonoma, e la massima inclusione nella società.
Oggi Angsa è la più grande associazione nazionale che da oltre trenta anni si occupa esclusivamente di autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo; non ha scopi di lucro, tutte le cariche sociali sono gratuite, raccoglie circa 3000 soci.

Cosa fa Angsa Nazionale
- Informazione e consapevolezza sull’autismo
- Rappresentanza e rapporti con le istituzioni
- Sviluppo e diffusione della Ricerca scientifica