Ogni anno associazioni, enti, privati, organizzazioni varie si impegnano per celebrare la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo, fissata dalle Nazioni Unite il 2 aprile.
L’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, stimolare il potenziamento dei servizi e promuovere la ricerca.
I disturbi dello spettro autistico sono un insieme di disturbi del neurosviluppo che coinvolgono linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi.
La presenza di comportamenti bizzarri, rappresenta un fattore di rischio sociale per la famiglia che rischia l’isolamento; gran parte della società conosce poco o per nulla il disturbo dello spettro autistico e le persone possono incolpare il genitore quando vedono e fraintendono alcuni comportamenti problema del figlio.
È fondamentale che la presa in carico da parte dei Servizi sanitari inizi il prima possibile, con un’educazione precoce e intensiva, in tutti gli ambienti di vita per ottenere il massimo miglioramento possibile.
La scuola può rappresentare un alleato fondamentale se il personale, insegnanti ed educatori, è adeguatamente formato per relazionarsi con bambini/ragazzi con autismo; questa condizione in tanti casi purtroppo non si verifica e si perde una possibilità molto importante.
Le linee di indirizzo dell’ISS per la formulazione del Progetto di Vita nella fascia di età 7-21 anni così recitano nella premessa: “La costruzione di un progetto di intervento appropriato, globale e condiviso in questa fase della vita ha un ruolo fondamentale nella prevenzione di possibili criticità nelle fasi successive e pone le
basi per lo sviluppo di un progetto di vita.”
Al termine della scuola è necessario che la Sanità e l’Ente locale garantiscano la continuità del percorso di cura della persona nel passaggio dall’età evolutiva all’età adulta e che sia stato definito un buon Progetto di vita, come previsto dalla legge 328/2000, all’art. 14, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della
persona con autismo.
Da quanto accennato, in modo non esaustivo, si capisce quanto sia importante la sensibilizzazione di tante figure, professionali e non, che si relazionano o si relazioneranno con le persone con autismo; tale lavoro si ritiene che vada realizzato con continuità lungo tutto l’anno.
Buon 2 aprile
Il Presidente
Corrado Ilariuzzi